Benvenuti a tutti signore e signori, prima di cominciare
vorrei fare un paio di premesse:
-Il mio giudizio è, come sempre, estremamente personale ed è
legato ad una conoscenza poco approfondita della prima stagione, essendo che
l’ho vista un sacco di tempo fa (e dovrei rivederla), quindi prendete con le
pinze i riferimenti che faccio.
-Come al solito gli spoiler, anche quelli della prima stagione, saranno contrassegnati dallo
stile sottolineato.
Oggi siamo qui con la recensione di Mob Psycho 100 second
season, uno sviluppo che si è fatto attendere, la domanda che viene spontanea è
“E’ stato quello che ci aspettavamo?”. Con quest’articolo cercherò di rispondervi
e rispondermi.
Facciamo un rapido ricapitolo di come si è chiusa la prima
stagione:
- L’artiglio che aveva sede nella città di Tokyo è stato sconfitto da Reigen che ha assorbito l’energia in eccesso generata dai sentimenti confusi di Mob.
-Ci è stato fatto vedere uno strambo personaggio con i
capelli arancioni dall’aria parecchio cattiva e altezzosa.
Quindi i propositi della seconda stagione erano
sostanzialmente due: dare più spazio a Mob per svilupparsi e dare un’identità e
un proposito al tizio con i capelli arancioni che è comparso un po’a caso
nell’ultimo episodio, giusto per fare brutto.
Lo ha fatto? Sì, ma in maniera un po’ meh.
Permettetemi di spiegarmi.
TRAMA
La seconda stagione dell’anime punta soprattutto a
sviluppare e ad analizzare il personaggio di Mob, è proprio per questo che, a
differenza di quanto abbiamo visto nella prima, ci sono molti meno
combattimenti e sono in genere meno spettacolari, a parte quello assolutamente
delirante contro Mogami. I riflettori sono tutti puntati su un ragazzo che è
entrato nel pieno dell’adolescenza, è mosso all’interno da dubbi esistenziali
che fanno crollare le sue certezze; per la prima volta dall’inizio Mob pensa
per conto suo e fa le cose come vuole lui.
Ci sono però degli aspetti che avrebbero meritato una maggiore
attenzione: Anzitutto i personaggi che hanno inserito per rendere il dissidio
di Mob evidente sono assolutamente inutili, nel primo episodio c’è una ragazza
che si dichiara e che poi scompare, nonostante dimostri di essere ancora
interessata. Se questo sembra un inciampo il personaggio di Tsubomi, la ragazza
di cui Mob è segretamente innamorato fin da principio, è un tentativo
dell’anime di tirarsi sotto un tir.
Perché?
Perché è chiaramente un personaggio che entrerà in azione
nella terza stagione, per quello che riguarda la seconda, si limita a comparire
nei luoghi più assurdi e a dare hint agli
spettatori che lei sarà un personaggio centrale. Sveliamo una cosa ai
produttori: non siamo stupidi, quindi non è necessario che ci facciate vedere
Tsubomi dal primo episodio e la rendiate un personaggio enigmatico, potete fare
come avete fatto con Sho e farcela vedere nell’ultimo episodio per farci capire
che dovremo tenerla da conto. Potrebbe essere uno sviluppo interessante,
sebbene totalmente prevedibile, se Tsubomi si mettesse con Mob e si facesse
coccolare per poi controllarlo come una marionetta (è un bel test per vedere
come reggono i principi di Mob sotto gli assalti dell’amore).
C’è anche, nell’ottavo episodio, una scena che non sono
riuscito a capire, sono arrivato ad una conclusione logica che mi sembra l’unica
possibile. C’è Reigen in una sala stampa che tenta di salvare la sua
reputazione dagli assalti dei giornalisti che lo hanno smascherato, tutto a un
tratto le telecamere cominciano a volare. Potrei dedicare qualche minuto a spiegarvi una teoria assurda e assolutamente campata per aria ma ve la risparmio per arrivare al succo del discorso: non mi piacciono le scene con troppi "se" e "forse", questa scena è di una grande ambiguità che non permette allo spettatore di capire cosa stia realmente accadendo e quali siano le effettive potenzialità dei personaggi.
Questa seconda stagione ha comunque il pregio di essere più
oscura e riflessiva, dato che va a scavare nella mente di Mob e lo mette in
situazioni in cui decidere il da farsi è molto difficile, dato che giusto e
sbagliato si mescolano sempre a formare una miscela che non può più essere
divisa nelle due componenti originarie.
GRAFICA
Sebbene la grafica sia tipica di Mob psycho 100, rotondetta
e ignorante al punto giusto, con picchi di virtuosismo in certe illustrazioni;
questo cambiamento del focus e del
modo di vedere le cose del regista si registra soprattutto in un cambiamento
radicale di certe illustrazioni e della tecnica con cui vengono rappresentati i
combattimenti, prendono piede più illustrazioni bicromatiche o dominate dai
colori scuri, e il rosso, insieme alle altre tonalità calde, è sovrabbondante
in certe situazioni (come nel combattimento contro Mogami).
Mob viene spesso rappresentato come la luce che scaccia le
tenebre, cosa succede però quando prende il suo posto l’essere scuro del quale
non sappiamo ancora nulla? Cosa succede quando Mob arriva al ????%.
PERSONAGGI
Come già detto nella sezione della trama, questa stagione della serie si occpua di studiare il modo in cui si evolvono i personaggi in certe situazioni.
Mob è ovviamente il principale caso di studio ma passano sotto la lente di ingrandimento Reigen e tutti i nemici. I nemici sono davvero interessanti perchè è bello vedere, una volta tanto, che c'è qualcuno che fa un po' di lavoro in più per studiare l'antagonista in modo diverso dal solito sociopatico che non può cambiare.
Ogni personaggio con cui Mob si scontrerà avrà le sue motivazioni, il suo passato e il suo modo di vedere ciò che lo circonda (è ovvio che spesso il modo di vedere le cose sarà straniante cioè le cose saranno viste da una prospettiva opposta a quella di una persona "normale" e quindi i valori verranno anche trasfigurati). In sostanza ho trovato lo studio dei personaggi completo e, sotto certi aspetti, anche entusiasmante (non tutti i giorni si vedono dei "cattivi" con una personalità).
L’opening dell’anime è assolutamente
fuorviante è trash al di fuori di ogni misura, la canzone è OK ma l’animazione
di apertura e di chiusura è veramente oscena. Comunque la colonna sonora in
genere non è nulla di speciale, è piena delle tipiche canzoni epiche da
combattimento e quelle melense da scena triste. Nulla di più ma nulla di meno.
HA RETTO LE ASPETTATIVE?
Si e no, è certamente un cambiamento che la gente non si aspettava, visto che nella prima stagione ci sono stati parecchi episodi di lotta furibonda; questo giro si sono menate meno le mani e c’è stata una maggiore empatia da parte del protagonista che prima di picchiare l’avversario ha tentato di capire la sua motivazione e la sua situazione emotiva.
Si e no, è certamente un cambiamento che la gente non si aspettava, visto che nella prima stagione ci sono stati parecchi episodi di lotta furibonda; questo giro si sono menate meno le mani e c’è stata una maggiore empatia da parte del protagonista che prima di picchiare l’avversario ha tentato di capire la sua motivazione e la sua situazione emotiva.
Certo è che, nei momenti di rabbia più buia, Mob è riuscito a tirare fuori quella grinta che molti spettatori, me compreso, avrebbero voluto vedere un po' più spesso.


Ci troviamo in realtà davanti a una stagione che si rivela
più di passaggio che altro, dato che anziché terminare apre un nuovo anello
narrativo e non risolve tutti gli interrogativi che erano rimasti dall’inizio
della serie: che cosa significano i primi minuti del primo episodio della prima
stagione? Che cosa ha in mente di fare Tsubomi? Chi è l’essere in cui Mob si
trasforma quando raggiunge il ????% ?
Comunque in generale mi sono ritrovato a pensare, mentre
scrivevo questa recensione, che sono partito con delle idee pesantemente
negative per il solo e semplice fatto che mi aspettavo una seconda stagione che
si limitasse a chiudere ciò che aveva cominciato e invece mi sono ritrovato tra
le mani un nuovo puzzle che dovrà attendere una risoluzione per un paio di
anni. In realtà, a conti fatti, c’è molto da ammirare in questo anime, e
soprattutto in questa stagione, dato che si parla di argomenti non scontati e
abbiamo un personaggio che sa di poter fare la differenza negli altri e cerca
di far vedere loro quella luce che a lui è stata concessa (persone che lo amano
e che credono in lui) ma che altri, più sfortunati, non sono riusciti ad avere.
Certo poi, alla fin fine, se menano anche; però è bello vedere che anche il
nemico ha una sua personalità e un suo passato; elementi del character design che, in altri anime dello
stesso genere, vengono molto semplicemente bypassati.
Concludo quindi che: Se avete già visto la prima stagione la
seconda stagione è un must imprescindibile,
se invece Mob Psycho 100 non lo avete ancora cominciato vi consiglierei di
aspettare che arrivi la terza stagione (che presumo sia l’ultima) in modo da
vederla tutta insieme.
Bene! Per oggi è tutto! Spero che abbiate trovato l’articolo interessante e che, quantomeno, vi abbia aiutato; se è così mettete un bel like/mi piace/LOL se invece vi ha fatto schifo lasciate un commento o fatemi sapere in qualche modo che cosa c’è che non va. Andate a seguirmi sui social (ci sono tutti i link da qualche parte) e iscrivetevi al sito per non perdervi nessun’articolo, la prossima settimana arriverà la recensione di Continuum, Until then
Peace
See Nya
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