ATTENZIONE WAARNING Al fine di rendere comprensibile la recensione ad un pubblico che non ha visto questo anime ho tenuto sotto un livello di guardia gli spoiler che però potrebbero ancora essere presenti. Vi raccomando di fabbricarvi dei cappellini di carta stagnola per l'occasione; potrebbero servirvi.
Inoltre ci tengo a dire che tutte le immagini che troverete qui sotto sono state da me screenshotate mentre guardavo l'anime.
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Gran quando ancora giocava nei Los Angeles Lakers |
Informazioni generali
L'anime è uscito nel 2017 sia in Europa che in Giappone, è diretto da Ayako Kurata (che si è occupato in precedenza, tra gli altri, di Shigatsu wa kimi no uso e di What's my destiny dragon ball) e Yuuki Itoh (che si è occupato in precedenza, tra gli altri, di Belzebub e Akame ga kill) sebbene non si tratti assolutamente di due novizi, infatti si sono occupati come ho detto qui sopra di alcuni anime di fama mondiale, hanno sempre svolto ruoli "dietro le quinte". Non questa volta, con Granblue fantasy the animation si sono messi in gioco e hanno dimostrato alla popolazione otaku cosa fossero in grado di fare. Lo studio è A-1 Pictures (che in passato si è occupato di, tra gli altri, Black butler, Fairy tail in coproduzione, Anohana).
Quindi uno studio decisamente importante e che ha dato vita ad anime di successo ne ha imbastito uno seguendo le direttive di due (quasi) neo-registi? Che cosa ne è venuto fuori?
Trama in meno di 5 righe
L'anime narra di un ragazzotto di campagna di nome Gran che dopo aver incontrato delle fuggitive decide di unirsi a loro per intraprendere un viaggio che dovrebbe portarlo a riabbracciare il padre che era da tanto partito per raggiungere l'isola degli Astrali.
Considerazioni
La trama ha una struttura che ormai conosciamo tutti, basta aver visto una decina di anime per conoscerne più o meno il decorso, ma non è tuttavia sempre scontata e, sebbene non offra spunti di riflessione importanti come quelli di Sora yori mo tooi basho (recensione qui), o particolare come quella di Children of the whales (recensione qui); è sorretta da un impianto filosofico standard con i tipici valori dell'amicizia, del coraggio, dell'onestà e bontà di cuore etc... Ci sono alcune situazioni Mind-fuck che per un pubblico "non addestrato" potrebbero risultare perfino esagerate: tipico spiegone di dieci minuti sul fatto che un personaggio vale o meno quello che gli altri dicono che valga.
Comunque la trama in se non è per nulla male, è interessante e devo dire anche piuttosto coinvolgente, l'equilibrio è leggermente spostato verso le scene di combattimento che caratterizzano quasi tutti gli episodi; l'intreccio si svolge con regolarità e senza troppi scossoni, a parte l'ultimo episodio del quale parlerò più tardi.
Personaggi
Vicino al nome di ciascun personaggio vi metterò il doppiatore con il link alla pagina di wiki (o quello che trovo sul suo conto)
-Gran (Yuuki Ono): Il protagonista della serie, quello che si è ritrovato nel bel mezzo di una situazione decisamente incasinata ma che almeno gli permetterà di mettersi in viaggio per andare finalmente a trovare suo padre, che era scomparso da tempo. Sebbene sia il protagonista non è un personaggio interessantissimo dato che non cambia in maniera decisiva lungo l'arco degli episodi ma rimane sempre avventato, un po'sprovveduto ma in grado di agire se necessario. Il suo doppiaggio mi è piaciuto perchè, come quasi tutte le voci maschili, il timbro del doppiatore è adatto all'età e in generale all'atteggiamento che il suo personaggio mantiene nel corso della serie.
-Lyria (Nao Toyama): La protagonista femminile della serie, non sa se è effettivamente umana ed è in generale affetta da una serie di turbe paranoiche sul suo stato e lo stato dei suoi amici. Nel corso della serie anche il suo personaggio non si evolve in maniera decisiva anche se comunque ha un aspetto generalmente più umano di quello di Gran perchè durante la serie le sue convinzioni subiscono forti scossoni (anche se alla fine si risolve sempre tutto per il meglio) devo comunque ammettere che Lyria mi è piaciuta molto più di quanto non mi sia piaciuto Gran. Anche in questo caso al doppiaggio diamo una bella A perchè sebbene abbia una voce un po'infantile non viene spontaneo identificarla con quella di una bambina, come accade spesso in altri anime (tra l'altro Nao Toyama è la doppiatrice che ha dato la voce a Rin in Yuru camp).
-Vyrn (Rie Kugimiya): Il più grande neo della serie, a parer mio se l'avessero tagliato sarebbe stato meglio, sto parlando di una mascotte che ricorda un drago ma che in realtà è praticamente inutile, di tanto in tanto sembra quasi che (cosa buona e giusta) sia messo lì per dare voce ai dubbi del pubblico tuttavia non è in alcun modo necessario. Lo rende ancora più snervante il doppiaggio perchè gli danno una voce infantile, un po'nasale e talvolta stridula; ma la doppiatrice è comunque di livello decisamente alto essendo che è in attività dal 1999, ve la lascio linkata e date un'occhiata ai titoli ai quali ha lavorato, giudicate voi.
-Katalina (Miyuki Sawashiro): Un altro personaggio estremamente piatto che nella serie non cambia mai in alcun modo, mantenendo sempre intatte le sue convinzioni e i suoi obiettivi.La doppiatrice fa un'ottimo lavoro dando a questo personaggio una voce da donna (e non da ragazzina) cosa che mette un po' in ombra la sua staticità (Miyuki Sawashiro è infatti una doppiatrice di livello molto alto che ha alle spalle anni di carriera, infatti ha cominciato a doppiare ufficialmente nel 1990 anche se i lavori più importanti li ha avuti dal 2000 in poi).
-Rosetta (Rie Tanaka): Sebbene non sia un personaggio centrale nella vicenda l'ho voluto inserire perchè è probabilmente il più interessante, essendo che si aggira sempre dietro le quinte per aiutare il protagonista e i suoi compagni nella loro impresa. Anche in questo caso La doppiatrice (anche se non si è sentita tantissimo) fa un ottimo lavoro dando a questo personaggio una voce da donna e anche un po'smorfiosa, cosa che ci si aspetta da qualcuno con il suo aspetto (Rosetta è quella a destra nell'immagine qui sotto).
Ci sono altri personaggi nella serie sui quali però non mi soffermo vuoi perchè non sono principali o perchè non sono così interessanti.
Grafica
La grafica della serie è davvero buona, il modo in cui sono rappresentati i personaggi e le situazioni in genere mi è davvero piaciuto è molto bello anche il design delle aeronavi e il concept di un mondo
diviso in isole che volano nel cielo. Le città sono belle ma sono tutte uguali, sembra che abbiano creato un template di una città che si sviluppa in altezza e lo abbiano riproposto per tutte quante. I draghi però fatti in tre dimensioni non mi piaciono tanto, le idee sono spesso molto belle, ma le animazioni che hanno un framerate inferiore rispetto a tutte le altre perchè in tre dimensioni fanno apparire il prodotto di qualità inferiore (queste sono comunque paranoie mie, non sono quindi difetti così importanti).
L'anime è ambientato nel cielo, quanto ad ambientazioni? Sono carine ma di qualità inferiore rispetto a quelle di Hisone to Masotan, non ci sono quasi mai condizioni atmosferiche diverse dal bel tempo soleggiato quando stanno navigando, ci sono solamente due situazioni in cui si presenta il maltempo nella serie e sono entrambe causate dall'ira di qualche bestia primordiale quindi non contano effettivamente come variazioni del tempo atmosferico casuali (qui sotto vi metto due screen dalle due serie, il primo da Hisone to Masotan mentre il secondo da Granblue fantasy the animation così che possiate valutare voi stessi la differenza che corre tra i due).
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Hisone to masotan |
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Granblue fantasy the animation |
(in genere ho trovato più convincenti le nuvole di Hisone to Masotan perchè più eteree rispetto a quelle di Granblue the animation che sembrano quasi solide).
Colonna sonora, opening ed ending
Per quanto riguarda la colonna sonora devo dire che calza a pennello lo stile della serie, non parte a sproposito e non è di troppo coprendo le voci dei personaggi, inoltre l'assortimento degli strumenti dà ai pezzi un feeling molto fantasy quindi Good job!
Link alla playlist OST
Anche per quanto riguarda l'opening non ho molto da dire perchè è davvero buono, decisamente migliore rispetto ad altri opening e soprattutto cantano esclusivamente in giapponese, evitando di inserire a sproposito parole in inglese che alla fine non sanno nemmeno dire (o hanno una pronuncia aberrante).
L'ending è addirittura meglio dell'opening perchè è in inglese corretto, la pronuncia è ottima e rende la canzone bella da ascoltare, infatti è attualmente sul mio telefono e la ascolto mentre sono in giro.
Quindi per quanto riguarda il comparto audio hanno davvero fatto un ottimo lavoro facendosi, in un certo senso, perdonare per alcuni errori nell'animazione.
Decorso degli episodi
Gli episodi fluiscono senza intoppi e senza mind-fuck causati da idee troppo arzigogolate dei due registi, la cosa che ho capito un po' di meno è il 13° episodio, inutile rispetto al resto della trama perchè si tratta di un fanservice, che è sempre ben accetto entro certi limiti. In questo caso è stato abbastanza strano perchè hanno dedicato l'ultimo episodio interamente a questo, stemperando il clima di serietà che pervadeva la serie dal primo episodio, in questo proposito mi ha davvero colpito il fatto che la serie abbia mantenuto così costante il clima che aveva dall'inizio senza cadute di tono imbarazzanti; anche per quanto riguarda le scelte di regia è davvero una serie bella e interessante.
Un'altra scelta che mi è sembrata estremamente azzeccata è quella del 12° episodio, in cui compaiono un mucchio di altri personaggi per aiutare i protagonisti a fronteggiare una bestia primordiale, mi è piaciuto vederlo perchè in questo modo i registi hanno detto al pubblico "guardate che a difendere non ci sono solo loro!" (il salvatore solitario è una malattia che colpisce spessissimo molti anime e l'osservatore si trova un po'spiazzato e una domanda sorge spontanea
"ma gli altri dove sono? Non c'è davvero nessuno che può aiutarli?”




Conlcusioni
L'anime è di tredici (12+1) episodi ma a causa della conclusione mancante attendo con ansia una seconda stagione che mandi avanti la serie che mi è piacuta davvero molto, se non ci fosse stato Vyrn mi sarebbe piaciuta ancora di più. Mi piacerebbe vedere la nuova stagione migliorata sotto l'aspetto delle animazioni che in questo caso non sono state il massimo, sarebbe bello anche vedere personaggi che cambiano con la serie dando allo spettatore l'idea che si evolvano con essa.
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Un bruttissimo arcobaleno |
Consigliatissimo a chiunque voglia vedersi un anime fantasy senza che qualche hikikomori venga teletrasportato in un altro mondo per non si sa bene quale motivo.
Spero vi sia piaciuto questo nuovo schema che ho deciso di adottare per le recensioni, lasciate un bel mi piace/+1/quel cavolo che si può lasciare e ci vediamo prossimamente con la recensione di Alice to Zoroku, vi aspetto numerosi!
See Nya
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